Gestire le emozioni dei bambini: strategie per aiutare i bambini a esp– Lenny et Alba

Gestire le emozioni dei bambini: strategie per aiutare i bambini a esprimere e comprendere i propri sentimenti

Gestire le emozioni dei bambini: strategie per aiutare i bambini a esprimere e comprendere i propri sentimenti

Proprio come un adulto che può provare paura, gioia, dolore o sorpresa, un bambino è capace di provare emozioni diverse fin dalla tenera età. I bambini piccoli affrontano sfide nel comprendere e controllare le proprie emozioni, il che li differenzia dagli adulti. Per questo, i bambini piccoli hanno bisogno del tuo aiuto per imparare a riconoscere i loro sentimenti e cercare di controllarli.

Sviluppare emozioni

Oltre a stimolare i sensi del bambino, è fondamentale anche saperli gestire emozioni. Queste ultime sono risposte fisiologiche spontanee e autentiche a varie situazioni, che si manifestano in ogni momento e in ogni luogo, proprio come l' attività sensoriali

  • Emozioni primarie: 

Le primissime emozioni che un bambino sviluppa sono chiamate emozioni primarie. Questo tipo di emozione appare durante il primo anno di vita. Può essere paura, rabbia, dolore, disgusto, gioia, ecc.

  • Emozioni secondarie: 

Le emozioni secondarie compaiono intorno ai due anni, quando il bambino prende gradualmente coscienza del mondo che lo circonda, quando si sente diverso dagli altri e quando inizia a prendere le proprie decisioni. Questa scoperta della personalità lo aiuta a provare emozioni legate alla coscienza, come la gelosia o anche il desiderio, ad esempio, di mangiare o di giocare.

A partire da una certa età, poco a poco e passo dopo passo, il vostro angioletto inizierà a provare altre emozioni legate alla disciplina, alla comprensione di determinati standard e al desiderio di raggiungere obiettivi. Può essere orgoglio, senso di colpa o addirittura vergogna.

Per fare un esempio, se il tuo angioletto sa che gli è vietato fare scarabocchi sui muri e disobbedisce, potrebbe sentirsi in colpa. Se, ad esempio, riesce a risolvere a puzzle Animosa dopo molta concentrazione e impegno, può anche provare orgoglio.

I vantaggi di saper gestire bene le emozioni dei più piccoli 

È fondamentale insegnare a tuo figlio a riconoscere e gestire le proprie emozioni. Per quello ? Molto semplicemente perché gli permetterà di andare avanti meglio nella vita, di comportarsi bene con gli altri e soprattutto di controllarsi sapendo seguire le regole imposte. In questo modo saprà come reagire ad una situazione e adatterà di conseguenza il suo comportamento. Ad esempio, saprebbe controllarsi o calmarsi se è arrabbiato invece di urlare o litigare. Tuttavia, tieni presente che l'autocontrollo richiederà tempo e ogni bambino ha il proprio ritmo. Quindi non affrettare le cose e sii indulgente con il tuo piccolo!

Inoltre un bambino che sa controllare le proprie emozioni reagisce molto meglio alle diverse situazioni. Un buon autocontrollo ti permetterà anche di mantenere un buon rapporto con gli altri quando giocare all'aperto per esempio, o un successo ancora migliore nella vita.

Al contrario, un bambino che ha difficoltà a gestire le proprie emozioni avrà maggiori difficoltà a gestire le situazioni abituali. Accumulando tristezza, sofferenza, rabbia, paura e frustrazione, il bambino potrebbe generare comportamenti aggressivi, che potrebbero associarsi a reazioni di ansia e nuocere al suo sviluppo quotidiano e alle sue relazioni con gli altri, ma soprattutto al suo futuro. 

Come aiutare il tuo piccolo a riconoscere le sue emozioni?

Non è un compito facile, ma detto questo non è nemmeno impossibile! Il primo passo è insegnargli a riconoscere ciò che sente. Poi arriverà la gestione delle tue emozioni. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili.

È fondamentale iniziare a parlare di emozioni con il proprio piccolo fin da piccolo. Puoi chiedergli delle emozioni che hai notato in lui. Ad esempio puoi dire: “Stai piangendo, sei triste perché stiamo per partire? »

Man mano che tuo figlio cresce, puoi parlargli delle emozioni secondarie. Puoi affrontare la possessività, la delusione, la gelosia o addirittura il senso di colpa intorno ai tre anni. 

Per aiutare il tuo piccolo a riconoscere le emozioni, puoi anche usare il linguaggio del corpo basato sull'emozione. Utilizzo giocattoli educativi, libri di storie per bambini o il musica per mostrargli personaggi o espressioni facciali che esprimono emozioni. Ad esempio, fai notare che quando qualcuno è felice, sorride, o quando qualcuno è arrabbiato, si acciglia, e quando qualcuno è triste, qualche lacrima cade dai suoi occhi, ecc.

I giochi con gli specchi sono anche un ottimo modo per esprimere diverse espressioni facciali a seconda dell'emozione. Potrete divertirvi insieme davanti ad uno specchio imitando espressioni diverse. In questo modo il bambino potrà conoscere meglio se stesso attraverso l’espressione delle sue emozioni. Un'altra idea per imparare a riconoscere le emozioni è quella di creare insieme a vostro figlio un album delle emozioni ritagliando, ad esempio, diverse espressioni dalle riviste.

Quando sta vivendo una situazione, insegnagli a riconoscere ciò che sta accadendo nel suo corpo mentre la sta vivendo in quel momento. Puoi provare a spiegargli i segni fisici che hai osservato. Ad esempio, quando il bambino è sorpreso, spiegagli come si sente, oppure quando ha paura, sembra che tremi. 

Queste piccole cose aiuteranno tuo figlio a imparare a riconoscere poco a poco le sue emozioni.

L’importanza di aiutare un bambino a superare e gestire le proprie emozioni

A seconda dell'età del bambino, la risposta che darà non sarà sicuramente la stessa, ma potete comunque chiedergli cosa prova il suo cuore quando ha paura o è arrabbiato. 

Inoltre, puoi anche parlargli delle tue emozioni, il che spiega alcune delle tue reazioni in base al suo comportamento. Ad esempio, se sei stata paziente con lui o se sei delusa dal suo comportamento. Ciò lo aiuterà a distinguere meglio il bene dallo sbagliato, imparando a gestire le sue emozioni.

Come posso aiutarlo a controllare meglio le sue emozioni?

Prima dei cinque anni il bambino non ha ancora il controllo sulle proprie emozioni. È spesso impulsivo e generalmente non riesce a controllare le sue reazioni. Tuo figlio potrebbe avere la tendenza a rompere oggetti, a colpire qualcuno o a muoversi senza prestare attenzione perché è arrabbiato o semplicemente eccitato. Anche oltre i 5 anni i bambini non sono ancora del tutto capaci di comprendere i propri sentimenti e di avere le giuste reazioni.

Hai quindi il dovere di permettergli di sperimentare ed esprimere le sue emozioni, mostrandogli come controllarle. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Stai attento e non giudicare le loro emozioni

Ad esempio, durante una crisi, sii calmo e attento. Se tuo figlio è molto arrabbiato o piange, lascialo prima calmare. Puoi coccolarlo e consolarlo in modo che si calmi prima di parlargli con calma e chiedergli del problema.

  • Insegna a tuo figlio ad amare gli animali

I bambini che riescono ad esprimere le proprie emozioni spesso hanno una maggiore capacità di empatia verso gli animali. Amare gli animali può aiutare un bambino a sviluppare abilità sociali ed emotive imparando a prendersi cura di un altro essere vivente e a riconoscere i suoi bisogni.

Puoi optare per a Luce notturna da parete per animali, non solo favorisce il sonno tranquillo del tuo bambino, ma coltiva anche il suo amore per gli animali e rafforza la sua capacità di gestire le proprie emozioni con dolcezza e conforto.

  • Interroga tuo figlio per aiutarlo a identificare cosa ha scatenato la sua reazione

Tuo figlio potrebbe essere arrabbiato, ma lui stesso non sa cosa lo fa arrabbiare. 

Dì a tuo figlio che i suoi sentimenti e le sue reazioni sono normali e che capisci perché si sente in quel modo. Questo lo aiuterà a sentirsi compreso e rassicurato.

È molto importante dedicare del tempo ad ascoltare tuo figlio anche se sei di fretta o hai molte cose da fare. Un bambino ha bisogno di sentirsi ascoltato e compreso per poter andare avanti.

  • Parlare delle tue emozioni con la tua famiglia

Durante le cene di famiglia, racconta una storia che ti ha reso felice o triste. Ciò ispirerà tuo figlio a fare lo stesso e a condividere i suoi sentimenti.


Suggerisci nuove strategie per gestire le emozioni di tuo figlio senza forzarle. Aspetta il momento giusto per raccontarglielo, come quando si calma per poterlo ricordare.

Conclusione

Un bambino che sa gestire le proprie emozioni è in grado di reagire meglio alle situazioni della vita e di andare d'accordo con gli altri. Per fare questo, devi insegnargli e fargli capire che le emozioni si possono controllare, anche se sono piccoli. Puoi aiutarlo a esprimere a parole ciò che sente nel momento in cui vive una situazione in modo che possa imparare a distinguere le diverse emozioni.

Infine, potete anche abituare vostro figlio a parlare di ciò che sta vivendo, ad esprimere ciò che prova aiutandolo a gestire le sue emozioni.